Via Caprera, 46/D - 10136 Torino
011 36 06 13
langiolettosrl@gmail.com

I Laboratori

Created with Sketch.

Nell’anno scolastico in corso verranno proposti i seguenti laboratori:

  • LABORATORIO DI CUCINA
  • LABORATORIO DI GIARDINAGGIO
  • LABORATORIO DI INGLESE
  • LABORATORIO DI LETTURA
  • LABORATORIO BIMBI SUONI
  • LABORATORIO LATTANTI
  • BABY GYM CON DIRETTIVE IN INGLESE

Laboratorio di Inglese

Educatrice Sara

Quest’anno il laboratorio di inglese seguirà il progetto educativo riguardante l’ambiente della fattoria;

Il laboratorio verrà chiamato “What’s in the farm?” e sarà proposto ai bambini più grandi dell’asilo di età compresa tra i 24 e i 36 mesi.

Tramite giochi, video, lavori manuali, storie, canzoni e filastrocche intorno al tema della natura che ci circonda, i bimbi si abitueranno al suono e alla pronuncia di questa nuova lingua.

Verranno create situazioni di apprendimento che favoriranno l’approccio attivo del bambino, pertanto verranno proposti giochi, canzoni, filastrocche, racconti e immagini che possano stimolare l’attenzione e la partecipazione dei bimbi in modo naturale e divertente.

Gli incontri prevedono diversi momenti nei quali i bambini potranno:

  • ascoltare e ripetere parole, canzoni, filastrocche con la corretta pronuncia ed intonazione, nel rispetto dei tempi di apprendimento del bambino.
  • memorizzare i vocaboli più significativi e alcune brevi filastrocche o canzoni.
  • interagire con l’educatrice ed i compagni chiedendo/rispondendo, eseguendo/fornendo semplici comandi in inglese.

Gli incontri saranno strutturati in maniera tale da alternare momenti di gioco, canto, manipolazione e scoperta.

SPAZI E TEMPI

Il laboratorio avrà inizio nel mese di ottobre, si terrà una volta la settimana all’interno delle tre sezioni dei grandi e avrà durata

 di circa 1 ora; durante tutto il periodo del laboratorio l’educatrice si rivolgerà ai bambini solamente in lingua inglese.

OBIETTIVI

  • Imparare i nomi degli animali della fattoria.
  • Sapere riconoscere e indicare gli animali che l’educatrice nominerà in inglese.
  • Imparare alcuni colori.
  • Imparare i cibi che mangiano gli animali.
  • Imparare i nomi di alcuni ortaggi e quelli di alcune parti della fattoria.
  • Imparare la canzone “Old Mc Donald Had a farm”.

Laboratorio di Giardinaggio

Educatrice Katia

Il progetto consiste nel proporre ai bambini della sezione medi-grandi di prendersi cura di un piccolo orto all’interno del nido.

Il laboratorio prevede la partecipazione di un gruppo di 8/10 bambini alla volta.

Tra i vari scopi del progetto ci sono la manipolazione della terra e il prendersi cura delle piante. La manipolazione rientra nelle attività già svolte dai bambini all’interno del nido.

Molti bambini nati in città non sono abituati al contatto con la natura e questo laboratorio propone di sensibilizzare loro a rispettare l’ambiente.

OBIETTIVI

  • Preparazione e cura di uno spazio dove coltivare le piante. Il prendersi cura di una pianta, già dalla fase della semina, e poi attraverso l’arco del tempo che diventa piantina e infine fiore, permette al bambino di scoprire la magia della crescita. Il bimbo proverà soddisfazione nell’essere colui che ha dato vita alla propria piantina attraverso la manipolazione della terra.
  • Avvicinare il bambino all’ambiente.
  • Educare il bambino alla cura e alla valorizzazione delle piante. Questo permette una familiarità con i prodotti dell’orto. La scoperta della semplicità con cui si può curare e aiutare a far crescere una piantina è utile per sviluppare l’autostima, utile per collaborare con gli altri.
  • Imparare il ciclo delle stagioni, osservando le trasformazioni della natura e delle piante.

ALCUNI PERCHÈ DELL’ORTO

  • E’ divertente sporcarsi le mani con la terra.
  • E’ educativo conoscere il ciclo della natura.
  • E’ straordinario vedere crescere le piante.
  • E’ naturale seminare e raccogliere.
  • E’ magico vedere nascere delle piantine aromatiche.

TEMPI E SPAZI

Nei periodi autunnali e invernali il laboratorio si svolgerà prevalentemente all’interno della sezione delle Paperette.

MODALITA’

Nella prima fase del laboratorio i bambini muniti di paletta conosceranno e giocheranno con la terra in giardino. Seguirà con attività singole e di gruppo in classe.

Nella seconda fase i bambini conosceranno i semini dell’erba, i semini del basilico, i semini del timo e le piantine aromatiche di salvia e rosmarino, attraverso la manipolazione, attività singole e di gruppo.

Nella terza fase del laboratorio avverrà la semina dell’insalata, dei pomodori e delle melanzane, in giardino o in appositi vasi, ed infine i bambini potranno utilizzare nel laboratorio di cucina le loro piantine aromatiche.

Strumenti e materiali

L’asilo metterà a disposizione palette, secchielli, innaffiatoi e vasi.

L’obiettivo di questo laboratorio per seguire il progetto educativo di quest’anno è quello di prendersi cura di una forma vivente incrementando l’autonomia e la felicità nel vedere crescere qualcosa fatto con le proprie mani.

Laboratorio di Cucina

Educatrice Francesca

Il laboratorio di cucina vuole essere uno strumento utile e necessario per il raggiungimento di importanti obiettivi da parte di ciascun bambino.

Attraverso la scoperta e la manipolazione di diversi alimenti diamo la possibilità ai bimbi di colorare con i cibi, permettendo la sperimentazione di più sensi: il gusto, il tatto e la vista.

Durante lo svolgimento del laboratorio, si possono proporre ai bambini attività di manipolazione degli ortaggi del contadino.

L’educatrice propone di volta in volta le verdure di stagione, che i bambini possono toccare, annusare, assaggiare, osservare.

Questo tipo di attività porta il bambino ad affinare le proprie esperienze coinvolgendo tutti i sensi: alcuni alimenti si possono anche assaggiare, diversamente da altri da manipolare o annusare.

Ma si può anche “ascoltare” il rumore dell’acqua che viene versata nelle ciotole, o scoprire il rumore che fanno i fagioli o il riso soffiato quando vengono scossi.

La scelta di proporre ai bambini elementi del quotidiano come “oggetti di studio” ha lo scopo di aumentare il senso di consapevolezza verso la realtà che ci circonda, obiettivo costante delle nostre sperimentazioni e base per un’educazione scientifica futura.

In questo laboratorio i bambini imparano a conoscere i materiali diversi e a scoprire come le sostanze cambiano e si trasformano per magia mescolando gli ingredienti tra di loro.

In una fase più avanzata del progetto si possono realizzare con i bambini alcune ricette semplici come ad esempio le pizzette, utilizzando l’impasto e il sugo di pomodoro e i biscotti alle mele, tutti prodotti provenienti dall’orto del contadino.

E’ importante che alla fine di ogni laboratorio i bambini vengano coinvolti

anche nelle attività di riordino e pulizia della stanza, dei tavoli e degli utensili utilizzati. Lavare le ciotoline, pulire i tavoli è un gioco divertente che i bimbi fanno tutti i giorni, così aiutando gli adulti, imparano le regole sociali e il rispetto di un ambiente.

Le attività di cucina possono essere programmate anche come “gioco simbolico” senza necessariamente utilizzare le sostanze alimentari in modo diretto cucinando. Le educatrici possono invitare i bambini ad indossare la “divisa da chef” (cappello o cuffia, grembiule) e ad aiutare a preparare il pasto, ad apparecchiare i tavoli, a distribuire il pane, a servire in tavola a turno gli altri bambini.

Questo tipo di gioco, così come il far finta di essere la mamma o il papà che cucinano, il dar da mangiare alle bambole o agli altri compagni, l’imboccarsi a vicenda, sono azioni che hanno grande importanza per l’acquisizione da parte dei bambini dei concetti, dei ruoli, delle regole del mondo che li circonda.

OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI

  • Favorire la conoscenza della natura attraverso gli alimenti.
  • Stimolare la manipolazione diminuendo così, qualora fosse presente, un’eventuale resistenza nei confronti delle “attività sporchevoli”.
  • Accrescere la manualità fine in un primo momento attraverso la manipolazione degli alimenti stessi.
  • Favorire l’accrescimento dell’autostima di ciascun bambino, attraverso la curiosità della scoperta del proprio “prodotto finito”, ad esempio: biscottini, pizzette, salatini, torte frittate e dolcetti di Natale, ecc.
  • Stimolare la socializzazione non solo tra coetanei, ma anche con i bambini più piccoli, promuovendo l’aiuto reciproco e la sana collaborazione.
  • Aumentare gradualmente la capacità di attenzione dei bambini, attraverso un percorso formato da poche e semplici regolette da seguire durante lo svolgimento del laboratorio.
  • Stimolare la percezione tattile, gustativo-olfattiva di ciascun bambino.
  • Favorire l’osservazione dell’ambiente che li circonda, ponendo l’attenzione sulle stagioni e sulla natura che ci donerà durante l’anno tanti prodotti, grazie al piccolo orto che gli stessi bambini creeranno.
  • Accrescere la fantasia  del bambino utilizzando non solo gli alimenti, ma creando simpatici e coloratissimi piatti che aiutino a sviluppare nel quotidiano una sana conoscenza alimentare.

METODOLOGIA TEMPI E SPAZI

Il laboratorio si svolgerà in un giorno fisso della settimana ancora da definire e si inviteranno 10 bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi, a cimentarsi in numerose e divertenti attività.

L’educatrice di riferimento, una volta preparata accuratamente la sezione, cercherà di stimolare i bimbi fornendo loro molteplici spunti e stimoli per dare spazio alla  fantasia, non tralasciando mai l’obiettivo di “guidare stando dietro”, e quindi di favorire la loro autonomia in ogni circostanza, facendogli  capire che da ogni errore si impara e si cresce sempre più forti e sicuri di sé.

Le attività di laboratorio verranno svolte ponendo una particolare attenzione al colore degli alimenti in ogni loro struttura e composizione:

  • Presentazione di alimenti vegetali da manipolare stimolando i sensi. In questa fase l’educatrice propone di prenderli in mano, odorarli, toccarli liberamente.
  • Preparazione di un prodotto finito da portare a casa: è sempre importante ritornare al quotidiano utilizzando il “gioco simbolico”: “Oggi sono un cuoco e preparo una pappa buonissima!”

Il laboratorio di cucina sarà coordinato con il laboratorio di lettura in cui verranno lette piccole ricette semplici e veloci. I bambini impareranno a riconoscere i vari alimenti nella lista degli ingredienti e impareranno a sviluppare la concentrazione ascoltando il procedimento della ricetta che verrà poi svolta con l’aiuto delle insegnanti.

Questo laboratorio sarà coordinato anche con il laboratorio di giardinaggio nel quale i bambini si prenderanno cura di piccole piantine aromatiche come il basilico, il prezzemolo, la salvia e il rosmarino.

Queste erbe aromatiche verranno poi utilizzate dai bambini per creare gustose ricette.

Laboratorio di Lettura

Educatrici Samantha ed Emanuela

Attraverso il laboratorio di lettura si vuole avvicinare il bambino alla scoperta degli animali che vivono in fattoria, e  non solo, esploreranno e sperimenteranno i diversi spazi della fattoria e le caratteristiche di ogni animale attraverso storie ed immagini presenti nei libri che proporremo.

OBIETTIVI

  • Riconoscere ogni animale: cane, gatto, maiale, mucca…
  • Sapere distinguere le loro caratteristiche
  • Saper riprodurre il verso e il movimento di ogni animale
  • Sviluppare le capacità di ascolto e osservazione
  • Realizzare e colorare immagini e disegni rappresentati animali e personaggi della fattoria

Il fine di questo laboratorio sarà quello di accompagnare il bambino nel fantastico mondo della fattoria, conoscendo gli animali che ci vivono, gli ortaggi e la frutta che si possono produrre.

TEMPI E SPAZI

Il laboratorio sarà svolto nella sezione dei leprotti allestita con tappetoni, cuscini e poltroncine morbide per poter offrire al bambino un ambiente comodo e confortevole, dove potrà accostarsi al piacere della lettura in piena sicurezza e autonomia, così come nella scelta dei libri, imparando inoltre a riporli al proprio posto rispettandone il valore.

I bambini di tutte le sezioni verranno suddivisi in piccoli gruppi che, parteciperanno all’attività di laboratorio.

METODOLOGIA

Ad ogni incontro verrà proposta una storia diversa; dopo ogni lettura il bambino potrà riprodurre liberamente con un disegno o un’attività di gruppo quello che ha appreso sulla fattoria e i suoi abitanti.

I testi che sono stati scelti sono:

  • LE FILASTROCCHE DEGLI ANIMALI, autore Tony Wolf
  • 101 STORIE DELLA FATTORIA, autore Il Grillo Parlante

Laboratorio Bimbi Suoni

Educatrice SARA

Il laboratorio suona – nido nasce grazie alla metodologia del maestro Sergio Liberovici, che ha dedicato la sua intera vita alla musica e in particolar modo al teatro per bambini. Seguendo la sua metodologia, l’educazione musicale può partire dal mondo anziché dalla musica stessa: gli oggetti, la materia che ci circonda e che i bambini ritrovano nel loro quotidiano, prendono vita e diventano dei veri e propri strumenti musicali. Ecco che si crea un’atmosfera magica e coinvolgente che offre la possibilità di compiere un primo approccio alla musica e alla sensibilizzazione dell’udito al suono.

Il fruscio di una foglia, la consistenza di un sasso,

la trasparenza dell’acqua, la leggerezza della carta,

la forza dell’aria, il tintinnio del metallo e il silenzio,

che trasforma un’occasionale rumore in una fonte di ritmi,

sono il possibile insieme strumentale

capace di comunicare il piacere e l’emozione della musica”

[Sergio Liberovici]

Questo laboratorio nasce grazie a un percorso formativo iniziato cinque anni fa con la Signora Marina Casale, responsabile del laboratorio bimbi – suoni, organizzato da Crescere in Città, seguito dall’educatrice Sara.

Durante gli incontri avremo l’opportunità di sperimentare e “suonare” con elementi, come la carta, l’acqua e il legno.

OBIETTIVI:

Arricchire il bagaglio sonoro di bambini e adulti;

Affinare i parametri del suono: timbro, intensità, ritmo e melodia;

Stimolare insegnanti, educatrici, bambini ad affrontare il discorso musicale per imparare a vivere e ad amare la musica, la propria e quella degli altri, in modo creativo;

Utilizzo corporeo – sensoriale;

Sviluppo della capacità dell’attenzione

Aumentare autonomia e autostima suonando da soli e in compagnia;

TEMPI E SPAZI:

Il laboratorio avrà cadenza settimanale; ciascun incontro avrà una durata di un’ora circa e vedrà coinvolti i bambini più grandi delle classi delle ranocchie, paperette e leprotti.

METODOLOGIA, STRUMENTI E MATERIALI:

La metodologia si basa sull’insegnamento del maestro Liberovici, quindi vede un primo momento dedicato all’attenta cura data alla predisposizione degli spazi e di materiali sonori, in modo che i bambini possano scegliere liberamente le modalità di approccio ad essi. In un secondo momento l’educatrice interviene proponendo diversi percorsi attraverso l’uso di oggetti ed elementi mirati ad una conoscenza più fine e specifica della sonorità e dei ritmi. Il laboratorio musicale si concentrerà sull’utilizzo e la conoscenza sonora di tre materiali: acqua, carta e legno. Per ciascun materiale saranno dedicati tre/quattro incontri; durante i primi due i bambini avranno la possibilità di sperimentare liberamente la materia presentata, mentre negli ultimi incontri ai bambini verrà raccontata una storia dove potranno ritrovare la sonorità sperimentata in precedenza ed essere poi i protagonisti di un piccolo evento di teatro musicale.

Quest’anno abbiamo deciso di aggiungere al nostro “bagaglio musicale” la scatola del legno per permettere ai bambini di sperimentare un materiale nuovo ma che allo stesso tempo possano ritrovare nella loro quotidianità.

Laboratorio Lattanti

Educatrice Paola

L’ obiettivo principale è quello di favorire il benessere fisico e psichico del bambino con gli adulti, con i suoi compagni e con il nuovo ambiente nel quale trascorrerà gran parte della sua giornata. Inoltre, gradatamente, il bambino imparerà a muoversi in libertà e con serenità, riponendo la propria fiducia nelle educatrici.

Grande importanza ha il gioco, fondamentale per l’evoluzione del bambino, il quale potrà sviluppare diverse capacità relazionali, motorie e cognitive.

Esplorando l’ambiente circostante potrà con il tempo riconoscere oggetti, elementi e spazi strutturati all’interno del nido.

Attività di manipolazione

“Tocco, annuso, gusto… con il corpo”

La scelta di giocare attraverso la manipolazione si motiva con il tipo di approccio verso l’ambiente esterno tipico del bambino, in particolare nella fase del lattante:

la conoscenza di sé e del mondo passa attraverso i sensi; con l’aiuto delle mani, del corpo e soprattutto della bocca egli fa esperienza delle cose, apprende le caratteristiche materiali e funzionali degli oggetti, acquisisce una prima consapevolezza di sé, punto fondamentale per il processo di separazione dall’adulto che gli garantisce l’autonomia psicologica.

La manipolazione è il miglior strumento attraverso il quale il bambino esplora, impara, cresce, stimolando la propria sfera affettiva, cognitiva, motoria e sensoriale.

METODOLOGIA TEMPI E SPAZI

Durante il laboratorio, l’educatrice stimola e favorisce l’interazione e l’approccio con il materiale proposto senza forzare e obbligare in alcun modo il bambino.

Il laboratorio sarà svolto nella sezione dei lattanti: verrà creato un ambiente accogliente e rassicurante dove ciascun bambino possa sentirsi libero di sperimentare.

L’attività durerà dal 15 ai 30 minuti circa e verranno coinvolti tutti i bambini della sezione rispettando i loro tempi.

STRUMENTI E MATERIALI

Il laboratorio prevede l’utilizzo di:

  • Farina di mais
  • Farina di grano
  • Acqua
  • Riso
  • Pasta di sale
  • Yogurt
  • Colorante per alimenti

OBIETTIVI

  • Favorire la consapevolezza di sé e del proprio corpo.
  • Stimolare la curiosità del bambino proponendo svariati elementi e oggetti di diverso colore e forma.
  • Accrescere la fiducia in sé stesso e nei confronti degli altri bambini.
  • Favorire la socializzazione
  • Arricchire la propria sfera senso-percettiva attraverso la proposta di elementi di diversa consistenza e di differente malleabilità.

Baby Gym con direttive in Inglese

CORSI di GINNASTICA ATTREZZISTICA LUDICO-MOTORIA con DIRETTIVE in INGLESE

SCOPO:      L’Associazione Baby Gym si propone di portare l’Attività Sportiva nelle Scuole Materne ed Asili Nido,  avvicinando anche i più piccoli alla pratica dello Sport,  e, attraverso questo, aiutare il bambino non solo nello SVILUPPO FISICO-MOTORIO ma anche PSICOLOGICO, INTELLETTUALE e SOCIALE.

Grazie ad esercizi ginnici integrati da giochi di gruppo, attività psico-motorie e musica, si migliorano agilità, ritmo e capacità motorie in genere, imparando anche a vincere insicurezze e paure ed acquisire maggior fiducia e stima di se stessi. Miglioreranno inoltre le capacità di socializzazione, di concentrazione, di focalizzare l’attenzione e di ascoltare le direttive… il tutto mettendo sempre al primo posto il divertimento che facilita l’apprendimento del bambino.   Ed attraverso giochi, canzoni e direttive date dagli istruttori, i bambini hanno modo di apprendere, divertendosi, anchele prime parole d’inglese!

ARTICOLAZIONE CORSI:          Le lezioni, della durata di 1 ora, 1 volta alla settimana, si svolgono in gruppi divisi per sezione o fascia di età,  e sono tenute da 2 istruttori qualificati BABY GYM.   Il corso si svolge direttamente presso i locali della scuola portando con un furgone le attrezzature usate per le lezioni (brevemente descritte nel paragrafo successivo).

PROGRAMMI:Specifici per le diverse fasce d’età dei bambini – Studiati da pediatri e psicologi  – NON COMPETITIVI, essi valorizzano la socializzazione e la cooperazione all’interno del gruppo e fanno sì che i bambini imparino, DIVERTENDOSI, che non è indispensabile essere sempre i migliori: l’importante è fare sempre del proprio meglio!

I bambini, con il supporto di istruttori qualificati, vengono incoraggiati ad affrontare piccoli rischi e provare esercizi sempre nuovi, vincendo così le proprie paure ed acquisendo maggior sicurezza in se stessi.

Inoltre, come precedentemente accennato, le direttive dell’istruttore e le canzoni utilizzate in diversi momenti della lezione sono in inglese affinché i bambini  imparino anche questa lingua straniera.

I programmi sono strutturati in lezioni settimanali ognuna ambientata in un diverso contesto, o “TEMA di LEZIONE” (lo Spazio, le Olimpiadi, Salviamo gli Oceani, la Sicurezza, ecc…) che consente di stimolare la fantasia dei bambini, oltre ad insegnar loro cose nuove e sensibilizzarli su temi diversi quali, per esempio, l’importanza di una sana alimentazione, l’inquinamento dei mari o la sicurezza nell’eseguire gli esercizi,…

Gli esercizi proposti consentiranno l’apprendimento (naturalmente a livelli diversi a seconda dell’età dei bimbi) di abilità quali  Ruota/Rondata, Verticale e sue varianti  (con capovolta, alle parallele, al muro con camminata laterale, ecc…), Capovolte (avanti, indietro, indietro alla verticale, tuffate),  Giri addominali alla sbarra (in avanti, indietro),  Flick-Flack indietro, Ribaltata avanti, Tecniche di atterraggio, Abilità sulla trave di equilibrio, Utilizzo della pedana elastica per salti e volteggi, ed anche vari giochi e Sports di squadra.

Lo svolgimento delle Lezioni, prevede l’uso di musiche appositamente realizzate per il Baby Gym, nonché di specifiche attrezzature (quali travi di equilibrio, parallele, sbarre, pedana elastica e grandi materassoni colorati di forme diverse -in materiale espanso-; e poi piccoli attrezzi come la “corda elastica”,  il “paracadute”, hoola-hoops, corde, palloni, foulards, sacchetti motori, strumenti musicali ecc..).

Ci auguriamo di aver chiarito le idee a chi ancora non conosce il Baby Gym, e rimaniamo comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti ma, siamo certi che il miglior modo per valutare e capire quali e quante cose possono imparare i Vostri “piccoli Atleti”  è sicuramente PROVARE !!!

Il progetto è stato redatto da tutto lo staff del nido che si è confrontato e ha lavorato in collaborazione con la supervisione della coordinatrice pedagogica.